Finanziamenti agevolati per programmi di inserimento sui mercati extra U.E.
SOGGETTI BENEFICIARI: imprese italiane aventi sede legale in Italia, in forma singola o associata.
INIZIATIVE AMMISSIBILI: programmi di investimento, rivolti a Paesi extra UE, finalizzati al lancio e alla diffusione di nuovi prodotti e/o servizi, ovvero all’acquisizione di nuovi mercati per prodotti e servizi già esistenti, attraverso l’apertura di strutture (uffici, show room, magazzini, un solo negozio o corner) volte ad assicurare in prospettiva la presenza stabile nei mercati di riferimento.
Nel caso in cui l’impresa sia già presente sul mercato estero con proprie strutture o attraverso la mediazione di un soggetto terzo locale (partecipato o trader), sono ammissibili le sole spese riguardanti le attività promozionali e i costi di personale aggiuntivo operante in via esclusiva all’estero.
Si sottolinea che il programma deve riguardare il lancio e la diffusione da parte del richiedente di:
- beni e/o servizi prodotti in Italia;
- beni e/o servizi non prodotti in Italia, ma comunque distribuiti con il marchio di imprese italiane.
Possono essere presentate più domande di finanziamento, ciascuna valevole per un Paese diverso.
FORMA E INTENSITA’ DELL’AGEVOLAZIONE: l’agevolazione è erogata in forma di finanziamento a tasso agevolato, pari al 15% del tasso di riferimento UE, nella misura massima dell’85% delle spese giudicate ammissibili. Il rimborso del finanziamento avviene mediate rate semestrali posticipate costanti per un periodo di 4 anni, preceduto da 2 anni di preammortamento (entrambi riducibili su richiesta dell’impresa). Gli importi sono erogati in regime «de minimis».
SPESE AMMISSIBILI: sono ammissibili le seguenti tipologie di spese, non beneficiarie di ulteriori agevolazioni, sostenute dalla data di presentazione della domanda sino a 24 mesi dopo la stipula del contratto (periodo di realizzazione del programma):
- spese sostenute per la struttura (le spese per l’acquisto di immobili sono ammissibili nel limite del 50% del valore dell’immobile) ed il suo funzionamento (comprese le spese per il personale in loco);
- spese relative ad azioni promozionali (comprese le diverse forme di pubblicità);
- spese per interventi vari, anche se non documentabili con fattura, purché connessi con la realizzazione del programma (nella misura forfettaria del 30% della somma delle spese previste per struttura e azioni promozionali);
- spese per consulenze specialistiche, ammissibili fino al massimale del 10% dell’importo totale del programma.
TEMPISTICA: domanda presentabile da subito.
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