Bando per le aree di Crisi di Savona
In data 21 maggio 2019 la Giunta della Regione Liguria ha approvato il bando per la presentazione delle domande di accesso al “Fondo per il sostegno a programmi di investimento e di sviluppo delle attività delle PMI realizzati nell’area di crisi industriale complessa del savonese” nell’ambito delle azioni 3.1.1 e 3.2.1 dell’Asse 3 – Competitività delle imprese del POR FESR 2014-2020.
SOGGETTI BENEFICIARI: le micro, piccole e medie imprese in forma singola o associata le cui strutture operative siano ubicate nell’area di crisi complessa del savonese. Area di crisi comprende i Comuni di: Altare, Bardineto, Bormida, Cairo Montenotte, Calizzano, Carcare, Cengio, Cosseria, Dego, Giusvalla, Mallare, Millesimo, Murialdo, Osiglia, Pallare, Piana Crixia, Plodio, Roccavignale, Vado ligure, Quiliano e Villanova d’Albenga.
PROGETTI AMMISSIBILI: Il bando finanzia i programmi d’investimento diretti allo sviluppo delle attività dell’impresa per favorire il rafforzamento del tessuto produttivo e la salvaguardia dei livelli occupazionali dell’area di crisi industriale complessa del savonese:
- acquisto del suolo aziendale e sue sistemazioni;
- acquisto di fabbricati già costruiti, purché non abbiano beneficiato, nel corso dei dieci anni precedenti, di un finanziamento pubblico nazionale o europeo;
- opere edili ed impiantistiche;
- acquisto di macchinari, impianti produttivi ed attrezzature varie nuovi di fabbrica;
- acquisto di programmi informatici, brevetti, licenze, know-how;
- prestazioni consulenziali per studi di fattibilità e piani d’impresa, per studi di valutazione d’impatto ambientale e per la certificazione di qualità aziendale ed ambientale, compreso le spese di certificazione;
- spese per l’introduzione di innovazioni del sistema distributivo “e-business” e “e-commerce”.
SPESE AMMISSIBILI: le spese ammissibili devono riferirsi a costi necessari alle finalità del progetto oggetto della richiesta di agevolazioni.
Sono ammissibili le spese riferite a interventi avviati a partire dal 01/01/2019 purché non conclusi alla data di presentazione della domanda.
Tali spese devo avere un importo minimo di 100.000 euro e devono essere concluse entro 12 mesi dalla data di ricevimento del provvedimento di concessione.
Le spese sopra indicate sono ammesse al netto dell’IVA.
FORMA E INTENSITA’ DELL’AGEVOLAZIONE: l’agevolazione è concessa attraverso un finanziamento agevolato combinato con una sovvenzione sotto forma di contributo a fondo perduto:
- il finanziamento agevolato, il cui importo massimo non può superare un milione di euro, è concesso nella misura del 75% dell’importo degli investimenti ammissibili, con una dotazione di 10 milioni di euro;
- il contributo a fondo perduto è concesso fino alla misura massima del 25% dell’importo dell’investimento ammissibile ed è comunque determinato in relazione all’agevolazione corrispondente al finanziamento agevolato, con una dotazione di 2,5 milioni di euro.
La somma del finanziamento agevolato e del contributo a fondo perduto non può superare l’ammontare dell’investimento ammissibile.
TEMPISTICA: le domande potranno essere inviate tramite procedura informatica “Bandi online” a partire dal 15 Luglio 2019 fino al 30 Settembre 2019.
RISORSE DISPONIBILI: Le risorse assegnate al bando sono pari a 12,5 milioni di euro.